Netflix è pronto a sbaragliare la concorrenza con una serie evento che divorerete in un secondo: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Il colosso dello streaming, Netflix, ha messo a segno un colpaccio che gli ha consentito di mantenere la sua posizione di leader, in tutto il mondo. Netflix infatti aveva di recente annunciato una grossa ed importante novità che avrebbe reso felici i suoi numerosissimi utenti, cosa che poi è accaduta. Un nuovo prodotto destinato a diventare un successo, nonché uno dei cavalli di battaglia dello streaming. Trattasi nello specifico di una nuova miniserie britannica che ha già conquistato il pubblico: Toxic Town.
La serie è composta da quattro episodi, ha già debuttato il 27 febbraio ed in pochissimo tempo è riuscito a scalare la classifica globale di Netflix posizionandosi al terzo posto tra i titoli più visti. Ma il suo successo è destinato ad aumentare ed accrescere sempre più; gli spettatori hanno dichiarato di aver visto tutto d’un fiato la miniserie seguendola con grande coinvolgimento tanto da finirla in un’unica seduta. La serie è stata apprezzata per il suo essere avvincente e ricca di tensione. Ma non è tardato ad arrivare un importante pesante e confronto .
Toxic Town è stata paragonata ad Erin Brockovich il celeberrimo film uscito nel 2000, un cult ormai del cinema internazionale con protagonista una strepitosa Julia Roberts nei pani di Erin, una donna che ha dedicato la sua vita alla battaglia contro una compagnia accusata di contaminazione delle falde acquifere. Il paragone con Toxic Town del resto è inevitabile; la serie rielabora in chiave drammatica uno degli scandali più gravi ambientali nella storia del Regno Unito ovvero il caso dei rifiuti tossici di Corby.
Toxic Town si ispira a fatti realmente accaduti negli anni ’80 e ’90 nella città industriale di Corby. E’ qui dove alcune madri hanno smascherato la cattiva gestione comunale dei rifiuti tossici, azione dolosa che aveva provocato delle malformazioni gravi nei loro figli. Una battaglia legale durata ben 10 anni dove 18 famiglie si sono affidate alle istituzioni, pronte a pretendere giustizia. La sceneggiatura è di Jack Thorne, il cast vanta tra i più rinomati attori britannici, spiccano alcuni nomi quali Jodie Whittaker, Aimee Lou Wood, Robert Carlylee Joe Dempsie.
A proposito di Erin Brockovich, a quanto pare la stessa ha visto e seguito Toxic Town. La donna ha elogiato il prodotto Netflix sottolineandone l’emozione provata ed i numerosi colpi di scena. Immancabili altresì dolore e sofferenza vissuti dai protagonisti. Stati d’animo contrastanti portati in scena magistralmente e che offrono al pubblico un messaggio di speranza.
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