Perché il cibo in aereo non è così buono? Non dipende dalla qualità: ce lo dice la scienza

Sempre più persone considerano il cibo servito in alta quota meno buono di quello a tavola: il motivo è inaspettato. Ce lo dicono gli esperti

Per noi italiani, amanti del buon cibo, mangiare all’estero può già essere una sfida, ma il vero banco di prova arriva quando si sale su un aereo. Chiunque abbia viaggiato in volo sa che il cibo servito a bordo ha spesso un sapore piatto e poco invitante, indipendentemente dalla compagnia aerea. Il motivo? Non è solo questione di qualità degli ingredienti, ma di scienza.

Mangiare in aereo è un’esperienza completamente diversa rispetto a quando siamo a terra. Anche se un piatto è preparato con gli stessi ingredienti e lo stesso metodo di cottura, il suo sapore in volo sarà inevitabilmente diverso. La colpa è di vari fattori che alterano la percezione del gusto e dell’olfatto, rendendo il cibo meno appetitoso.

Uno degli elementi principali è la pressione in cabina: quando l’aereo è in alta quota, la pressione atmosferica è più bassa rispetto al livello del mare, riducendo la quantità di ossigeno nel sangue. Si va quindi ad alterare il funzionamento dei recettori del gusto e dell’olfatto. L’aria secca all’interno della cabina contribuisce ulteriormente al problema, asciugando le mucose nasali e abbassando la sensibilità delle papille gustative.

Cibo in aereo: i motivi per i quali non è gustoso

Oltre alla pressione e alla secchezza dell’aria, c’è un altro fattore poco noto che incide sulla percezione del cibo: il rumore dei motori. Uno studio condotto nel 2010 ha dimostrato che il rumore di fondo presente in cabina riduce del 30% la percezione del dolce e del salato. Questo significa che i piatti serviti in aereo risultano meno saporiti rispetto a quando li mangiamo a terra.

Probabilmente avrai notato che alcuni alimenti sembrano perdere completamente il loro gusto mentre altri, al contrario, risultano più piacevoli. Il motivo sta nella composizione dei cibi. Gli ingredienti ricchi di umami, come pomodori, funghi, formaggi stagionati e carne, tendono a mantenere meglio il loro sapore in volo. Non a caso, il succo di pomodoro è una delle bevande più richieste a bordo degli aerei!

Come le compagnie aeree cercano di migliorare il cibo in volo

Le compagnie aeree sono ben consapevoli delle difficoltà legate alla percezione del gusto in volo e negli anni hanno cercato soluzioni per rendere i pasti più appetibili. Per contrastare la perdita di sapore, i cuochi che lavorano per le compagnie aeree utilizzano spezie più intense, ingredienti ricchi di umami e metodi di cottura che esaltano i sapori.

Molti piatti vengono preparati con una maggiore quantità di sale, spezie e aromi per compensare la ridotta sensibilità gustativa dei passeggeri. Inoltre, alcune compagnie sperimentano menu studiati appositamente per essere gustosi anche ad alta quota, includendo alimenti che resistono meglio alle alterazioni del gusto, come il brodo, i piatti a base di pomodoro e le carni affumicate.