Vedove e diritti: oltre alla pensione di reversibilità c’è un altro beneficio previsto dalla legge

La perdita di un coniuge comporta non solo un dolore emotivo, ma anche difficoltà economiche, soprattutto per chi dipendeva dal reddito della persona scomparsa. Per garantire un minimo di stabilità finanziaria, la legge prevede la pensione di reversibilità, che rappresenta un aiuto fondamentale per il coniuge superstite. Si assicura così una continuità del reddito familiare. Tuttavia, questa non è l’unica forma di sostegno prevista per chi si trova in questa situazione.

Una novità introdotta con la legge di bilancio 2025 riguarda la possibilità di ottenere una detrazione fiscale per i figli a carico del coniuge superstite. Questa agevolazione  può essere richiesta in fase di dichiarazione dei redditi. È valida per i figli conviventi di età compresa tra i 21 e i 30 anni non compiuti, purché risultino fiscalmente a carico. Inoltre, la misura si estende anche ai figli con disabilità certificata ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/1992, senza limiti di età. L’importo della detrazione può arrivare fino a 950 euro per ogni figlio, rappresentando un aiuto concreto per chi deve affrontare le spese quotidiane senza il supporto economico del partner defunto.

Questa agevolazione non si limita ai figli biologici, ma include anche quelli riconosciuti fuori dal matrimonio, adottivi, affidati e affiliati, garantendo così una tutela più ampia alle famiglie. Per una vedova con un figlio di 22 anni convivente, ad esempio, questa detrazione può fare la differenza nel bilancio familiare, contribuendo ad alleggerire il peso delle imposte e lasciando maggiore liquidità a disposizione per altre necessità.

In un momento così delicato, conoscere tutti i diritti e le opportunità disponibili è fondamentale per evitare di lasciare inutilizzati benefici preziosi. Oltre alla pensione di reversibilità, dunque, il coniuge superstite ha la possibilità di accedere a strumenti di sostegno economico aggiuntivi, che possono fare la differenza nella gestione delle spese familiari e garantire una maggiore tranquillità finanziaria.